LE FOTO DA 51 A 60
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51) - 1922 - Munsü Pinotu e Signora. Era lo speziale del paese, quando ancora non occorreva la laurea. |
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52) - 1924 - Di questa signora non so nulla, ma mi è sempre piaciuta la foto, come mi è sempre piaciuto l'aspetto signorile e fiero della persona, che immaginavo nobildonna. Invece, mi dissero che si chiamava Marcella ed era contadina. |
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53) - 1924 - Tre commilitoni novellesi, del periodo dopo la prima guerra mondiale. |
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54) - 1924 - Un bersagliere novellese (dove "imperversano" le penne nere) è cosa rara. Mi hanno detto che era dei Loschetti (frazione di Novello), dal che deduco che doveva chiamarsi Stra, cognome più in uso in quella frazione. |
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55) 1927 - Il cav. dott. Balocco, medico condotto del paese, con una signora. Dallo sfondo, la località non deve essere novellese; doveva trattarsi di una gita o di un viaggio. La signora (non ricordo il nome da signorina) era la moglie del ragionier Sarzotti. |
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56) 1929 - Chissà a quale gruppo appartenevano. Riconosco parecchie mie compaesane, ma non riconosco il luogo. Non è Novello; probabilmente, è una mèta di qualche gita o pellegrinaggio. Non è una git aperta a tutti, perchè sono solo donne, tutte di una certa età. Certamente, un qualcosa tipo le "Umiliate", quelle che, nelle processioni, vestivano di giallo. |
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57) 1929 - Pietro Alessandria, il Maresciallo dei Carabinieri, padre della prof.ssa Annamaria, preside di Liceo Classico, e del dott. Silvio, per tanti anni sindaco di Novello (Silvio, non il padre). |
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58) 1929 - Anche di questo gruppo non so niente, anche se le riconosco quasi tutte. Hanno un cuore appuntato sul petto, come distintivo di appartenenza al gruppo. |
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59) 1930 - Questa foto è sui monti liguri, probabilmente ad Aurigo (IM), perchè vedo mia zia (la prima da destra) colà sposata. |
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60) 1932 - La seconda domenica di settembre, gli abitanti di Chiusavecchia (IM) si recano alla Maddalena, una chiesetta tra i boschi, silenziosa e discreta, raggiungibile attraverso un sentiero sassoso, a malapena percorribile in auto. Non ci sono grandi cerimonie, non ci sono banchetti di vendita, non c'è niente di niente. |